martedì 12 febbraio 2013

Strudel "il diverso"


Ingredienti:
un foglio di pasta sfoglia
2 mele
succo di un limone
125g di zucchero semolato
50g di noci tritate
un paio di cucchiai di uva passa ammollata in acqua
cannella a piacere (io ne ho messi 3 cucchiaini)
marmellata di mirtilli (o frutti di bosco se preferite)
pan grattato qb

Sbucciate le mele e tagliatele a dadi di circa 1 cm;
mettetele in una ciotola con il succo di limone, lo zucchero, la cannella, le noci e l'uva passa. Lasciatele riposare una mezz'ora.
Stendete il foglio di sfoglia e distribuitevi qualche cucchiaio di pan grattato (servirà per assorbire il liquido del ripieno e mantenere la sfoglia asciutta e croccante).
Distribuite quindi le mele e al centro una striscia di marmellata. 
Chiudetelo come meglio preferite; io ho tagliato i bordi a strisce di circa due cm e le ho sovrapposte.
Cuocete in forno per circa 30 min a 200°C
Una volta che lo strudel sarà freddo potrete spolverizzarlo di zucchero a velo.








lunedì 11 febbraio 2013



10 Febbraio 2013



E' con grande piacere che ritorno ad allietare i numerosi lettori del Blog che durante il passato weekend all'insegna della movida meneghina, hanno sollecitato aggiornamenti! Mai avrei creduto di ricevere cotanta attenzione. Tutto ciò mi lusinga e sarebbe estremamente scortese da parte mia non assecondare le richieste di nuovi post.
Inizio con il parlarvi di quello che poi sarebbe il regalo di Natale ricevuto da una cara amica: l'ingresso alla manifestazione enogastronomica Food&Wine tenutasi all'ex fiera milano nelle giornate del 9-10-11 Febbraio.
Ahimè non sono una grande esperta in ambito enologico e sono consapevole di dover colmare questa terribile lacuna considerando invece l'interesse che provo per l'ambito culinario e si sa, ormai le due cose, anche un po' per moda, sono assolutamente inscindibili.
Eviterò dunque di commentare l'aspetto vinicolo onde evitare scivolate in commenti superficiali; sono sicura che troverete feedback molto più autorevoli altrove in rete....
Nel complesso devo ammettere che la fiera non era poi così ben organizzata....anzi, il caos faceva da padrone. Mi riferisco in particolare alla gestione degli spazi e alle difficoltà che abbiamo incontrato per riuscire a degustare i piatti proposti accompagnando il tutto con un bicchiere di vino....
Il nome del festival infatti dovrebbe far supporre che le due cose, il cibo e i vini, prendano parte al festival stesso in maniera armoniosa.....non è stato proprio così.
Gli esposotori di vini sono stati sistemati in un'area all'estremità opposta rispetto agli chef, il risultato è che, o finivi il bicchiere di vino ancor prima di riuscire a prendere un piatto o al contrario, ti ritrovavi con in mano il piatto (peraltro non sapendo dove sedersi, cosa non di poco conto) senza più una goccia di vino ad accompagnarlo....vi assicuro che attraversare la fiumana di gente in coda alla cassa (con genialità posta al centro tra le due sale) non era impresa semplice.
Aldilà di questi spiacevoli inconvenienti, la degustazione dei piatti proposti dagli chef presenti non è stata così deludente, originalità, rivisitazioni di piatti della tradizione italiana e non solo, alla contribuito ad allietare il palato.
Ottima vetrina per scoprire in quali ristoranti sarebbe carino andare e quali invece non incontrano i propri gusti.
Di seguito riporto il menù proposto per la giornata di domenica 10 per chi volesse come me prendere spunto per qualche preparazione casalinga.
Cesare Battisti (Ratanà, Milano)
- Sandwich di patata, fior di sale, guancia di Fassona all’olio e salsa verde di sedano
- Cheviche di gamberi di fiume e pesci di torrente, arancia Tarocco e cialda di mais bianco perla con semi di lino e papavero
Beniamino Nespor e Eugenio Roncoroni (Al Mercato, Milano):
- Raviolo Sichuan di testina
- Taco scomposto di salsiccia piccante
Viviana Varese (Alice, Milano):
- Antica “minestra marinata” con 7 verdure, carne di maiale e manzo e Caciocavallo Podolico
- Pasta e fagioli, polpo e cozze
Eugenio Boer (Enocratia, Milano):
- Tartara di vitello daikon uovo di quaglia e dragoncello
- Sgombro marinato e sgombro cotto, crema di caprino fresco all’aneto, cetrioli, granita di chartreuse vert, santoreggia, levistico, aneto e melissa
Wicky Priyan (Wicky’s, Milano):
- Kioto, bocconcino di maialino, tipico della tradizione giapponese
- Sushi milanese Wicky’s brand
Stefano Callegari (Sforno, Roma):
- Trapizzino con pollo alla cacciatora
- Trapizzino con coda alla vaccinara
















Sushi milanese Wicky’s brand





Pasta e fagioli, polpo e cozze











Trapizzino con pollo alla cacciatora





Purtroppo non ho a disposizione altre foto, se ne dovessi trovare delle altre, le posterò.