Girovagando qua e là...esperienze sensoriali

Nuove amicizie significa anche nuovi piatti da condividere...ed è per questo che vorrei condividere in questo mio spazio le foto di una cena a casa di un'amica, omaggiandola e ringraziandola della buona compagnia e del buon cibo ovviamente.



Matias Perdomo, chef 30enne del ristorante di Al Pont de Ferr di milano, in ripa di p.ta Ticinese. Ha fatto conquistare a questo tradizionale locale milanese una stella Michelin e la merita tutta!!!! Il locale si presenta discretamente piccolo, intimo e accogliente, dagli arredi semplici e le tavole apparecchiate con semplici tovagliette di carta con stampe di quotidiani. Il servizio veloce il giusto e accurato nella presentazione dei piatti e della carta dei vini che, come già letto, è la forza del locale! Abbiamo optato per un vino Tocaj biologico e biodinamico come accompagnamento alla njostra cena che ci ha stupito di portata in portata. Non ci siamo fatti risparmiare nulla e abbiamo preso antipasto primo secondo e dolce...io rigorosamente di pesce, il mio ragazzo rigorosamente di carne. Entrembi scelte ottime! Se volete consultare il menù potete visitare il sito http://www.pontdeferr.it/ Vi sono proposti anche due menù degustazione a 50 e 70 euro. Ho apprezzato molto il fatto che la cucina sia quasi a vista sulla sala e che si possa sbirciare quel che succede e si coglie indubbiamente la forte presenza dello chef e la sua attenzione nei confronti dell'uscita dei piatti, ma ancora prima nella loro preparazione. Inutile dire che la scelta degli ingredienti e le tecniche di esecuzione delle ricette sono all'avanguardia tra molecolare e cottura a basse temperature... Qui di seguito le foto di ogni portata che non potevano proprio mancare!!!!


 Se anche voi provate qualche ristorante speciale non esitate a condividere con me le vostre esperienze!!!! A presto





































Taste of Milano 2012



Santo cielo come rimango indietro senza il pc a disposizione non riesco più a postare nulla....mannaggia a me!! Dunque dunque, praticamente un mese fa ho avuto il piacere di partecipare al Taste of Milano, una manifestazione culinaria che si tiene da 3 edizioni all'ippodromo di San Siro e vede protagonisti alcuni dei migliori ristoranti di milano che presentano nuovi piatti in versione assaggio. Con una cifra relativamente contenuta è possibile degustare eccellenti piatti in una cornice gradevole e festosa, vengono inoltre organizzati corsi di cucina, conferenze e workshop direttamente dagli chef che, preparano le loro prelibatezze davanti ai tuoi occhi! 


Non ho potuto ovviamente evitare di andarci e che dire.....l'anno prossimo ci ritornerò senza alcuna esitazione! Attendo già con ansia! Vi posto qui di seguito alcune foto...


Note negative: la cena è ovviamente accompagnata da fiumi di vino che, anche questo ovviamente, si paga!
Viene chiesta la cauzione sul bicchiere di vetro e non vi è alcuna alternativa a questo....certo molto ecologico ma anche un po' scomodo...






Weekend ligure

Millefogle di verdura e salsa verde
                                                              Alici ripiene





10 Febbraio 2013


 

 
 
E' con grande piacere che ritorno ad allietare i numerosi lettori del Blog che durante il passato weekend all'insegna della movida meneghina, hanno sollecitato aggiornamenti! Mai avrei creduto di ricevere cotanta attenzione. Tutto ciò mi lusinga e sarebbe estremamente scortese da parte mia non assecondare le richieste di nuovi post.
 
Inizio con il parlarvi di quello che poi sarebbe il regalo di Natale ricevuto da una cara amica: l'ingresso alla manifestazione enogastronomica Food&Wine tenutasi all'ex fiera milano nelle giornate del 9-10-11 Febbraio.
Ahimè non sono una grande esperta in ambito enologico e sono consapevole di dover colmare questa terribile lacuna considerando invece l'interesse che provo per l'ambito culinario e si sa, ormai le due cose, anche un po' per moda, sono assolutamente inscindibili.
Eviterò dunque di commentare l'aspetto vinicolo onde evitare scivolate in commenti superficiali; sono sicura che troverete feedback molto più autorevoli altrove in rete....
 
Nel complesso devo ammettere che la fiera non era poi così ben organizzata....anzi, il caos faceva da padrone. Mi riferisco in particolare alla gestione degli spazi e alle difficoltà che abbiamo incontrato per riuscire a degustare i piatti proposti accompagnando il tutto con un bicchiere di vino....
Il nome del festival infatti dovrebbe far supporre che le due cose, il cibo e i vini, prendano parte al festival stesso in maniera armoniosa.....non è stato proprio così.
Gli esposotori di vini sono stati sistemati in un'area all'estremità opposta rispetto agli chef, il risultato è che, o finivi il bicchiere di vino ancor prima di riuscire a prendere un piatto o al contrario, ti ritrovavi con in mano il piatto (peraltro non sapendo dove sedersi, cosa non di poco conto) senza più una goccia di vino ad accompagnarlo....vi assicuro che attraversare la fiumana di gente in coda alla cassa (con genialità posta al centro tra le due sale) non era impresa semplice.
 
Aldilà di questi spiacevoli inconvenienti, la degustazione dei piatti proposti dagli chef presenti non è stata così deludente, originalità, rivisitazioni di piatti della tradizione italiana e non solo, alla contribuito ad allietare il palato.
Ottima vetrina per scoprire in quali ristoranti sarebbe carino andare e quali invece non incontrano i propri gusti.
Di seguito riporto il menù proposto per la giornata di domenica 10 per chi volesse come me prendere spunto per qualche preparazione casalinga.
 
 
Cesare Battisti (Ratanà, Milano)
- Sandwich di patata, fior di sale, guancia di Fassona all’olio e salsa verde di sedano
- Cheviche di gamberi di fiume e pesci di torrente, arancia Tarocco e cialda di mais bianco perla con semi di lino e papavero
Beniamino Nespor e Eugenio Roncoroni (Al Mercato, Milano):
- Raviolo Sichuan di testina
- Taco scomposto di salsiccia piccante
Viviana Varese (Alice, Milano):
- Antica “minestra marinata” con 7 verdure, carne di maiale e manzo e Caciocavallo Podolico
- Pasta e fagioli, polpo e cozze
Eugenio Boer (Enocratia, Milano):
- Tartara di vitello daikon uovo di quaglia e dragoncello
- Sgombro marinato e sgombro cotto, crema di caprino fresco all’aneto, cetrioli, granita di chartreuse vert, santoreggia, levistico, aneto e melissa
Wicky Priyan (Wicky’s, Milano):
- Kioto, bocconcino di maialino, tipico della tradizione giapponese
- Sushi milanese Wicky’s brand
Stefano Callegari (Sforno, Roma):
- Trapizzino con pollo alla cacciatora
- Trapizzino con coda alla vaccinara






 










                      Sushi milanese Wicky’s brand





Pasta e fagioli, polpo e cozze











Trapizzino con pollo alla cacciatora





Purtroppo non ho a disposizione altre foto, se ne dovessi trovare delle altre, le posterò.

Nessun commento:

Posta un commento